Casagrande Proietti P ., De Luca S., Comitini F., Pergola S., Galli R., Marenzoni M.L., Franciosini M.P.

Campylobacter spp.  è considerato,  a livello mondiale, tra i principale agenti batterici responsabili di tossinfezioni [14]. Le specie più comunemente associate ad infezione e malattia  nell’uomo sono rappresentate da C. jejuni, seguito da C. coli e C. lari [4]. Il consumo di alimenti di origine animale, in particolar modo  prodotti avicoli, costituiscono la principale sorgente di infezione umana [1]. Oltre alle potenzialità zoonotiche, l’importanza che tale batterio riveste per la Sanità Pubblica è dovuta alla sua capacità di resistere alla maggior parte di antibiotici impiegati in medicina umana e veterinaria.
Numerosi sono infatti gli episodi di resistenza riportati nei confronti di tetracicline, eritromicina, fluorochinoloni, beta-lattamici [16,12,13]. Obiettivo del lavoro è stato quello di valutare, in ceppi di C. jejuni e C.coli, isolati  da polli broiler in allevamento e alla macellazione, il profilo genetico e la suscettibilità  nei confronti alcuni antibiotici.