Rodio S., Moronato M. L., Sattin E., Matucci A., Gobbo F., Catania S.
In ambito aviare le infezioni da Mycoplasma gallisepticum (MG) rappresentano per il settore industriale un’importante causa di perdite economiche. L’infezione da MG colpisce prevalentemente l’apparato respiratorio di polli e tacchini, con conseguente forma respiratoria grave; tutti i settori produttivi risultano essere sensibili a tale patogeno.
Il controllo di MG si basa principalmente sull’eradicazione dello stesso attraverso la creazione e mantenimento di gruppi MG-free, attraverso anche un corretto ed oculato piano di bio-sicurezza.
MG è caratterizzato da elevata variabilità antigenica, tramite la quale il patogeno riesce a persistere nell’ospite evadendo la risposta immunitaria, quindi l’utilizzo di metodiche bio-molecolari, direttamente sul ceppo batterico isolato, può essere utile ai ini di una sua tipizzazione. L’analisi della sequenza di proteine simili alle adesine, come il gene codificante per una cythadesin-Mgc2 è importante ai ini dell’indagine genotipica. Tra queste l’espressione di entrambe GapA e CrmA, i cui geni mostrano omologia con Mgc2, è risultata indispensabile per la cito-aderenza e la patogenicità di MG (Papazisi et al., 2002).
In questo studio 146 isolati di Mycoplasma gallisepticum sono stati classificati e analizzati secondo la variabilità nella sequenza del gene Mgc2. Inoltre è stata eseguita amplificazione del gene gapA in base a quanto descritto da Evans et al. (2008). I diversi ceppi di MG sono stati organizzati in un database secondo diversi criteri di selezione: anno di isolamento (2010-2013), luogo di provenienza, sintomatologia (se riportata come dato anamnestico), categoria produttiva, livello di biosicurezza e analisi biomolecolare. Tale indagine ha permesso di valutare le eventuali differenze genotipiche di Mycoplasma gallisepticum in isolati recenti provenienti dal territorio italiano.