F. Paganelli, L. Fiorentini, R. Leonelli
Parole chiave: Mycoplasma gallisepticum, Random Amplified Polymorphic DNA, vaccino
La micoplasmosi da Mycoplasma gallisepticum (MG) è una patologia prevalentemente respiratoria del pollame, nota da molto tempo e ancora oggi non risolta. Nel nostro paese, infatti, negli ultimi anni ha avuto una recrudescenza nel pollo e nel tacchino causando gravi perdite economiche (4). Il controllo dell’infezione da MG può essere ottenuto con l’eradicazione, il trattamento farmacologico o programmi di vaccinazione. Nel nostro paese sono registrati due vaccini vivi non patogeni: 6/85 e ts-11.
La differenziazione dei ceppi vaccinali rispetto a quelli di campo è molto importante per poter identificare problemi correlati alla vaccinazione, per identificare ceppi di campo responsabili della patologia presente o per indagini epidemiologiche.
I ceppi di MG possono essere distinti sulla base dello studio della patogenicità e della caratterizzazione genotipica e fenotipica (5).
È possibile dimostrare la diversità dei ceppi vaccinali rispetto ai ceppi di campo utilizzando una RAPD (random amplified polymorphic DNA); si utilizza un kit commerciale contenente 6 primers che permette di ottenere un patterns di bande differente fra i ceppi vaccinali e i ceppi di campo (1).