S. Bertuzzi, N. Tallarico, L. Fiorentini

Parole chiave: oli essenziali, incapsulati, coccidiosi, pollo da carne

La coccidiosi è considerata la malattia parassitaria che ha il più elevato impatto economico nella produzione avicola. I costi mondiali ogni anno sono stimati nell’ordine di circa 800 milioni di dollari (8). Queste stime considerano i costi legati all’utilizzo dei farmaci come profilattici e come terapeutici, ma anche alle perdite dovute alla mortalità, morbilità e al minore indice di conversione degli animali che si infettano con questa malattia.
Il controllo della coccidiosi si attua attraverso una buona disinfezione dei capannoni prima dell’introduzione di nuovi soggetti, l’utilizzo nei mangimi di anticoccidici e la vaccinazione.
Negli ultimi anni sospinti dalle decisioni della Unione Europea di proibire dal 2006 l’utilizzo di antibiotici come promotori di performance (monensin sodium, salinomycin sodium, avilamycin e flavophospholipol), tra i quali anche prodotti utilizzati come anticoccidi, si stanno esaminando diversi tipi di sostanze come prodotti alternativi per il controllo della coccidiosi.
Moltissimi prodotti o ingredienti naturali sono stati testati per verificarne la loro azione (1).
Tra questi sono stati utilizzati a) fonti di grasso contenenti alti percentuali di acidi grassi n-3 (acido docosaesaenoico, acido eicosapentenoico, acido linolenico) (2,3); b) Artemisina, derivante dalla Artemisia annua, sostanza con attività antimalarica (4); c) estratti vegetali, oli essenziali (9) e spezie, contenenti curcumina (1); d) betaina in associazione con salinomicina (5).
Gli oli essenziali agiscono riducendo la permeabilità e l’integrità della membrana citoplasmatica con conseguente diminuzione dell’ATP intracellulare, modificando il potenziale di membrana (Δψ), e determinando una riduzione del pH intracellulare (6, 7).
Il settore R&D di SODA Feed Ingredients ha predisposto una miscela di oli essenziali (RepaXol®), da integrare nel mangime, che può aiutare a modulare le componenti biologiche presenti nell’intestino, quali flora microbica e parassiti. Tale preparato innovativo associa tecniche di coacervazione complessa con il processo di granulazione protettiva MICROPEARLS® (Figura 1). E’ un preparato ad alta tecnologia che garantisce agli oli essenziali una eccezionale resistenza alle alte temperature (fino a 130°C per 60 minuti). La particolare tecnica protettiva consente inoltre una resistenza in ambiente gastrico superiore all’80%. Due fattori di estrema importanza per questi ingredienti che sono facilmente degradabili.
Lo scopo di questa prova era di verificare nel pollo da carne l’efficacia di tale miscela di oli essenziali protetti alla dose di 200 g/ton, nei confronti di una infezione sperimentale con miscela mista di coccidi (E. tenella, E. acervulina, E. maxima). L’azione di questi oli essenziali protetti è stata confrontata con prodotti convenzionali (Ionoforo) e non (artemisina e betaina).