E. Bert, S. Cerruti Sola

Parole chiave: malattia del becco e delle penne (PBFD), pappagalli, polymerase chain reaction

La malattia del becco e delle penne degli psittacidi (Psittacine Beak and Feather Disease) è una patologia ad andamento acuto nei soggetti giovani e cronico negli adulti. Determina distrofia e perdita delle penne, accrescimento abnorme del becco con fratture e necrosi del palato. L’esito della malattia è quasi sempre infausto a causa dell’azione immunosoppressiva del virus (1,4). La PBFD è sostenuta da un virus appartenente alla famiglia Circoviridae (4). Tra le diverse tecniche diagnostiche, quali biopsia dell’epitelio dei follicoli e ricerca di corpi inclusi, emoagglutinazione e inibizione dell’emoagglutinazione, ibridazione in situ (2,3,5), il metodo che offre maggior sensibilità e specificità per la diangosi della PBFD è rappresentato, secondo alcuni autori (1,4,), dalla ricerca del DNA virale tramite la PCR (polymerase chain reaction).
L’obiettivo di questo lavoro era di valutare la presenza della malattia del becco e delle penne degli psittacidi (PBFD) in Italia.