E. Bert, E. Grego, S. Cerruti Sola

Parole chiave: virus della malattia del becco e delle penne (PBFDV), pappagalli, clonazione, sequenze

La malattia del becco e delle penne degli psittacidi (Psittacine Beak and Feather Disease) è una patologia ad eziologia virale, scoperta negli anni settanta in Australia e attualmente diffusa negli allevamenti di pappagalli in USA e Europa (2). La PBFD è presente solo nei pappagalli e colpisce oltre 40 specie differenti (4). Il virus appartiene alla famiglia Circoviridae, ed ha un diametro di 14-20 nm. Il genoma completo di due isolati del PBFDV è stato sequenziato e pubblicato. E’ un virus a DNA, a catena singola e circolare di 1993 paia di basi (1,3). Tra le diverse tecniche diagnostiche, il metodo che offre maggior sensibilità e specificità per la diagnosi della PBFD, secondo alcuni autori (2,4) è rappresentato dalla ricerca del DNA virale tramite la PCR (polymerase chain reaction).
In Italia la malattia del becco e delle penne è presente e la sua incidenza è stata stimata essere circa del 7% (6).
Con questo lavoro si è voluto ottenere dati più approfonditi sulla presenza del PBFDV in Italia attraverso l’analisi di 7 sequenze di parte del genoma del virus, con l’obbiettivo di mettere a punto, in un secondo tempo, un test ELISA per la ricerca del Circovirus dei pappagalli.Infatti un test sierologico sarebbe più pratico e più econimico rispetto alla PCR.