Tugnoli B., Piva A., Grilli E.
L’enterite necrotica (EN) è ritenuta una delle principali minacce per l’industria avicola globale, con ingenti perdite economiche. Si tratta di una patologia intestinale causata dalla proliferazione di ceppi tossigenici del batterio Grampositivo, anaerobio, sporigeno Clostridium perfringens e che vede nella coccidiosi e in particolare nel danno alla mucosa intestinale causato da Eimeria spp. il principale fattore predisponente (Paiva & McElroy, 2014; Quiroz-Castaneda & Dantan-Gonzalez, 2015; Timbermont et al., 2011). L’EN nella sua forma clinica acuta causa severe lesioni intestinali e alti tassi di mortalità, mentre nella sua forma sub-clinica riduce le performance di crescita degli animali (Van Immerseel et al., 2004). Le restrizioni di tipo legislativo e la crescente diffusione di sistemi di produzione senza l’uso di antibiotici hanno portato da un lato ad un aumento dell’incidenza dell’EN e dall’altro ad un accresciuto l’interesse verso la ricerca di strategie alternative per controllare il problema (Van Immerseel et al., 2016).
Gli acidi organici sono ampiamente utilizzati come antimicrobici alternativi agli antibiotici convenzionali, mentre i composti vegetali e i prodotti derivati da piante, collettivamente definiti fitogenici, trovano sempre più ampio utilizzo nella nutrizione animale date le loro molteplici proprietà biologiche, quali antibatteriche, anticoccidiche, anti-infiammatorie e anti-ossidanti (Giovagnoni et al., 2019; Rossi et al., 2020; Felici et al., 2020).
L’obiettivo di questo studio è stato riprodurre nei polli da carne un modello di enterite necrotica causata da coccidi di Eimeria e Clostridium perfringens e valutare l’effetto di due miscele microincapsulate di sostanze aromatizzanti e acidi organici a confronto con trattamenti farmacologici convenzionali.