Parigi M. Massi P., Tosi G., Fiorentini L., Turri V.
Le citochine sono considerati fattori chiave coinvolti nell’induzione della risposta immunitaria e dell’infiammazione; dal punto di vista biochimico sono un gruppo di mediatori in grado di andare ad agire su cellule specifiche e regolare di conseguenza i processi infiammatori e immunitari (Giansanti, Giardi, and Botti 2007). Nei pochi lavori presenti in letteratura in cui è stato indagato il profilo di espressione delle citochine durante lo sviluppo embrionale di pollo (Anastasiadou and Michailidis 2016; Meade et al. 2009), ci si è focalizzati sull’embrione nella fase iniziale dell’embriogenesi (entro i IO giorni di età), analizzando l’embrione in toto. Non ci sono dati, invece, riguardo il profilo di espressione delle citochine nella membrana corion allantoidea (MCA), comparto extraembrionale che per le sue peculiari caratteristiche viene utilizzato come modello per studi di angiogenesi, di farmacocinetica, di tossicologia, oltre che poter ricevere il trapianto di cellule tumorali per studi preclinici di efficacia chemioterapica (Nowak-Sliwinska, Segura, and Iruela-Arispe 2014).
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di indagare il profilo di espressione di 5 citochine, 4 di cui pro-infiammatorie (IL-6, IL-I b, IFNa,IFNg) e una antiinfiammatoria (IL-10), a livello di membrana corion allantoidea (MCA) di embrioni Specific Pathogen Free (SPF) di diverse età in modo da verificare lo stato del sistema immunitario innato in un comparto extraembrionale.
Si è poi proceduto con I ‘analisi delle modificazioni dell ‘espressione genica in condizioni di inoculo sperimentale, quali inoculo di soluzione di salina antibiotata sterile (PBS), inoculo del virus della Laringotracheite Infettiva Aviare (LTI) e inoculo di particelle di un virus di origine vegetale, oggetto di studio di un progetto scientifico dell’Istituto Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) in quanto vettore di proteine potenzialmente oncolitiche. L’inoculazione di questo virus vegetale ha avuto lo scopo di valutare la reazione da parte della membrana corion allantoidea di un potenziale corpo estraneo, incapace di integrarsi all ‘interno delle cellule, ma potenzialmente in grado di stimolare una risposta immunitaria.