E. CATELLI, M. CECCHINATO, M. DELOGU, P. DE MATTEO, M.A. DE MARCO, G. ORTALI, P. PESENTE, L. SARTI, C. FRANCIOSI

Parole chiave: Rinotracheite del tacchino, TRT, Pneumovirus aviare, Tacchino da carne, Broiler

L’isolamento in Italia di Pneumovirus aviari (APV), agenti responsabili della Rinotracheite del Tacchino (TRT) e coinvolti nella eziologia della Sindrome della Testa Gonfia del Pollo (SHS), risale alla fine degli anni ’80 (4; Franciosi C., comunicazione personale). Da allora sia la TRT sia la SHS sono state evidenziate sierologicamente (5,8) e positività anticorpali sono state riscontrate anche in fagiani allevati e a vita libera (2). Dal 1990 non sono stati descritti in Italia ulteriori isolamenti virali in nessuna delle specie sensibili. Non poche, infatti, sono le difficoltà che si incontrano nell’isolamento quali il breve periodo di eliminazione virale e, nel pollo, la non coincidenza dello stesso con la comparsa della sintomatologia clinica. La presenza di altri virus respiratori è inoltre in grado di interferire con la replicazione virale su colture di anelli tracheali.
Carenti sono quindi le informazioni sui ceppi di APV circolanti nel nostro Paese, se si escludono le tipizzazioni molecolari eseguite sui primi isolati italiani, che sono risultati appartenere al sottotipo B (7; Sperati Ruffoni L., comunicazione personale). Il presente lavoro riporta indagini di campo svolte nel tacchino e nel pollo da carne allo scopo di evidenziare la presenza dell’infezione da APV mediante isolamento virale ed indagini sierologiche.