Alessandri E., Saita M., Acco P.
Parole chiave: tacchino, Mycoplasma gallisepticum, vaccinazione
Le infezioni sostenute da Mycoplasma gallisepticum nell’allevamento del tacchino da carne costituiscono un importante problema sia dal punto di vista sanitario che economico in quanto sono causa dell’aumento degli scarti alla macellazione, dell’aumento dell’indice di conversione e dei costi terapeutici. La sintomatologia è caratterizzata essenzialmente da rantoli respiratori, tosse, sinusite e aerosacculite (Ley e Yoder, 1997), quest’ultima in genere complicata dalla presenza di altri patogeni. L’insorgenza della malattia è lenta e presenta un decorso prolungato. Tutti questi aspetti rendono questa patologia una delle più dispendiose che l’industria avicola si trovi ad affrontare (Carpenter et al. 1981).
La profilassi vaccinale può costituire un valido strumento di contrasto soprattutto se applicata in zone dove Mycoplasma gallisepticum si presenta periodicamente e con caratteristiche endemiche.