Roberta De Nardi, Calogero Terregino, Giovanni Cattoli, Anna Toffan, Maria Serena Beato, Vittorio Guberti, Mara Scremin

Parole chiave: Influenza aviaria, Uccelli selvatici, Selvaggina, Anatre, Oche.

In questi ultimi anni l’allevamento avicolo veneto è stato gravemente colpito da alcune ondate epidemiche di influenza aviaria (AI) responsabili di ingenti danni economici diretti ed indiretti al patrimonio avicolo nazionale. Lo scopo della presente indagine è stato quello di verificare la presenza, nei principali serbatoi naturali, di Influenzavirus A. La ricerca si è svolta mediante l’analisi di campioni prelevati da uccelli acquatici selvatici (anatidi e limicoli), da selvaggina di allevamento di provenienza nazionale ed estera e da allevamenti rurali di anatre ed oche. I risultati indicano che nel nord-est dell’Italia, come nel resto del mondo, gli anatidi selvatici migratori rivestono un ruolo estremamente importante nell’epidemiologia dell’AI. Nessun virus influenzale è stato isolato dai limicoli, ulteriori indagini potranno chiarire in futuro il reale ruolo di questi uccelli in Italia. Tutti gli allevamenti di selvaggina e di anatidi monitorati sono risultati negativi.