Paola Massi, Giovanni Tosi, Paolo Cordioli, Francesca Paganelli, Cesare Bonacina

Parole chiave: Pollame, Virus influenzale aviare, Emoagglutinina, RT-PCR.

La capacità dell’Orthomixovirus dell’influenza di andare incontro a continue variazioni antigeniche, determinanti la patogenicità e la diffusibilità, spiega l’accresciuta importanza di questa malattia e le recenti epizoozie segnalate in varie parti del mondo.
Nel virus influenzale di tipo A sono stati identificati 15 sottotipi di HA e 9 NA, tutti presenti negli uccelli. Finora i virus influenzali aviari che hanno presentato caratteri d’elevata virulenza sono tutti appartenenti ai sottotipi H5 e H7.
E’ possibile identificare i due sottotipi H5 e H7 tramite una reverse transcription-polymerase chain reaction (RT-PCR) utilizzando un set di primers specifici per ogni sottotipo HA.
La RT-PCR si presenta come un rapido e sensibile strumento per l’identificazione dei sottotipi HA del virus influenzale direttamente da omogenato d’organi.