Billi L., Dall’Ara A., Golfari G., Massi P., Poglayen G.

L’obiettivo è ottimizzare il contenuto di azoto e carbonio per mezzo di un trattamento biologico che supera la gestione delle deiezioni come sottoprodotto da smaltire per mezzo di un processo di igienizzazione per ottenere un fertilizzante commerciale di qualità, che migliora le caratteristiche del suolo, potenzia la fertilità e recupera verso la desertificazione.
Test sono stati condotti in allevamento intensivo su pollina disidratata con MDS (manure drying system) e collocata in big bags (bioreattori da 1 m^3). E’ stato stilato un piano sperimentale con la metodologia DOE (Design of Experiments), che è una metodologia di progettazione statistica utilizzata per descrivere un sistema biologico complesso. E’ stato condotto un esperimento fattoriale completo 2^2 (full factorial), con fattori significativi l’umidità iniziale della pollina (63%, 71%, 80%) e tempo di maturazione (38, 81, 123 giorni). E’ stato testato anche un trattamento in cumulo, in parallelo. I parametri di risposta sono stati TOC, TKN, anche il pH, l’umidità, la sostanza volatile e la conducibilità elettrica sono stati misurati.
Il tempo necessario per la maturazione è stato definito in base alle risposte di sanitizzazione. I risultati ottenuti hanno evidenziato come il processo di igienizzazione mantenga inalterato il tenore di carbonio e nutrienti (azoto). Il fertilizzante finale inoltre è caratterizzato da alto contenuto di carbonio, tipico di un ammendante.