Bano L., Trevisiol K., Tonon E., Ferro T., Furlan G., Drigo I., Agnoletti F.

La spirochetosi intestinale aviare (AIS) è una patologia causata da batteri Gram negativi, spiraliformi, appartenenti al genere Brachyspira. Nel pollame sono state segnalate 7 diverse specie di Brachyspira spp., ma attualmente solo tre sono ritenute in grado di causare la malattia: B. intermedia, B. pilosicoli, B. alvinipulli (McLaren et al., 1997). Tra il pollame allevato la malattia è stata descritta in galline ovaiole, polli riproduttori (Swine e McLaren, 1997), tacchini da carne (Shivaprasad e Duhamel, 2005), faraone (Bano 2007, osservazione personale) e oche (Names et al., 2006). AIS è associata alla comparsa di sintomi enterici e a problemi produttivi la cui gravità varia a seconda della specie di Brachyspira implicata e del grado di colonizzazione. In gruppi di galline ovaiole affette da AIS è stata riportata diarrea cronica, aumento del contenuto idrico e lipidico nelle feci, ritardo dell’inizio della deposizione, riduzione della produzione d’uova e aumento della percentuale d’uova con guscio imbrattato da feci (Grifiths et al., 1987, Dwars et al., 1989, Dwars et al., 1992, Swayne et al., 1992, Trampel et al., 1994). L’aumento del contenuto idrico nelle feci si ripercuote sullo stato della pollina (galline in gabbia) o della lettiera (galline a terra) con problematiche legate all’emissione di odori, pulizia dell’ambiente e aumento di mosche in allevamento (Phillips et al., 2005).
Dato che la sintomatologia clinica e i problemi produttivi legati alla presenza di spirochete intestinali sono aspecifici, questa patologia è spesso sottodiagnosticata negli allevamenti da reddito. Ad oggi è stato condotto solo uno studio sulla prevalenza di spirochete intestinali in Italia ed ha riguardato allevamenti di ovaiole situati in provincia di Treviso. Tale indagine ha evidenziato una prevalenza pari al 34,4% riferita a spirochete intestinali patogene per il pollame (Bano et al., 2008).Nel presente lavoro vengono riportati i risultati di un’indagine sulla diffusione di spirochete intestinali condotta in alcuni allevamenti commerciali di galline ovaiole campionati nelle tre regioni italiane a maggiore vocazione avicola: Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Inoltre sono state indagati anche gruppi di ovaiole free-range situati in  provincia di Bolzano.