Moronato M. L., Baldasso E., Fincato A., Qualtieri K., Flaminio B., Catania S.
Mycoplasma synoviae (MS) è attualmente riconosciuto come un importante patogeno del settore avicolo industriale, che nel corso degli ultimi anni ha concentrato su di sé notevole attenzione per un significativo aumento dell’incidenza nel settore avicolo industriale nazionale ed estero.
L’MS può comportare forme respiratorie, forme articolari e infine una sindrome caratteristica della gallina ovaiola denominata Eggshell Apex Abnormalities -EAA- (Feberwee et al., 2009), tali forme possono aggravarsi nel caso di coinfezione con altri agenti infettivi comportando perdite economiche per scarti in sede di macellazione, aumento dei costi terapeutici, riduzione dell’indice di conversione, ecc.
Attualmente nel controllo delle infezioni da MS si applica la gestione di gruppi di riproduttori MS-free e il rispetto di rigide misure di bio-sicurezza.
La diagnosi di MS è possibile mediante test sierologici (ELISA e SAR), la coltivazione in vitro ed esami bio-molecolari. Tra questi ultimi, l’analisi di sequenza di un segmento specifico del gene vlhA, che codifica per una lipoproteina di membrana (emoagglutinina) permette la genotipizzazione di differenti ceppi di MS (Bencina et al., 2001).
Sulla base di quanto descritto da Bencina et al. (2001) e Hammond et al. (2009) si è proceduto alla genotipizzazione dei ceppi di Mycoplasma synoviae isolati nel territorio italiano dal 2009 al 2013.