Grilli G., Pasini G., Calligarich C., Guffanti P., Ferrante V., Facchetti G., Fasoli P., Pradella G., Colnago G.

Con il 1 gennaio 2006 sono stati proibiti gli antibiotici promotori di crescita.
Questi antibiotici avevano permesso, negli anni passati, di ottenere ottimi risultati produttivi, in particolare grazie alla loro azione benefica sul tratto digerente; per contro, il loro utilizzo prolungato, ha portato all’insorgenza di alcuni problemi quali lo sviluppo di batteri resistenti ai farmaci (Sorum e Sunde, 2001), la presenza di residui antibiotici nelle carni avicole e uno squilibrio della normale microflora intestinale (Andremont, 2000).
Con la proibizione del loro utilizzo, la ricerca si è indirizzata sempre di più su molecole alternative totalmente naturali, che potessero, in qualche modo, svolgere funzioni simili. L’attenzione è focalizzata, in particolare, sui metaboliti secondari delle piante, ovvero composti presenti solo in specifici organismi o gruppi di organismi. Le principali classi di metaboliti secondari comprendono: polichetidi e acidi grassi, fenoli, terpeni e steroidi, fenil propanoidi, alcaloidi, amminoacidi e peptidi specializzati, carboidrati specializzati (Hanson, 2003).
La presente sperimentazione ha come scopo la valutazione degli effetti di un additivo contenente estratti di piante, quali tè verde (Camelia sinesis) e melagrana (Punica granatum), ricchi in polifenoli, sulle performances di crescita e sulla salute di polli da carne.
In particolare è stata valutato l’effetto che tale associazione ha sulle capacità di controllare l’infezione da coccidi, in sinergia con i comuni additivi anticoccidici utilizzati negli allevamenti nazionali.