Quaglia G., Mescolini G., Catelli E., Berto G., Muccioli F., Lupini C.

Chicken Infectious Anaemia Virus (CIAV), agente eziologico dell’anemia infettiva del pollo, è un virus a DNA di piccole dimensioni, 2298 nucleotidi (nt), appartenente alla famiglia Anelloviridae, genere Gyrovirus (Rosario et al., 2017). II genoma è costituito da tre Open Reading Frame che codificano per tre proteine virali denominate: VPI, VP2 e VP3.
VPI è la proteina del capside (Renshaw et al., 1996), con funzioni nella infezione e replicazione virale. Presenta una regione genomica ipervariabile costituita da 13 amminoacidi (aa) situata in posizione 139-151 (Noteborn et al., 1991); importante per la caratterizzazione molecolare dei ceppi (Schat, 2003). Le proteine virali VP2 e VP3 sono non strutturali (Noteborn et al., 1994).
L’infezione da CIAV provoca forma clinica quando avviene, sia per via verticale sia per via orizzontale, nelle prime settimane di vita. II virus determina anemia aplastica e gli animali colpiti presentano depressione, atrofia del timo, del midollo osseo ed emorragie diffuse. Quando l’infezione avviene dopo le 3 settimane di età la malattia si manifesta prevalentemente in forma subclinica, causando una significativa Immunosoppressione. Le cellule target del virus sono gli emocitoblasti nel midollo osseo e i precursori dei linfociti T nel timo (Balamurugan and Kataria, 2006). Ad oggi è conosciuto un unico sierotipo (Yuasa and Imai, 1986), tuttavia, sulla base della sequenza aa della VPI, è possibile distinguere all’analisi filogenetica 3 genotipi di CIAV, denominati I, II e III (Ducatez et al., 2006).
L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di caratterizzare dal punto di viste molecolare, ceppi di CIAV circolanti in Italia. Allo scopo è stato messo a punto un protocollo PCR nested per l’amplificazione ed il sequenziamento di una porzione genomica della VPI e le sequenze ottenute sono state impiegate in analisi di sequenza e filogenetica.