Mescolini G., Lupini C., Quaglia G., Berto G., Tovani A., Ceroni S., Muccioli F., Catelli E.

La malattia di Marek (MD) è una patologia neoplastica a carattere linfoproliferativo del pollo causata dal Gallid alphaherpesvirus 2 (GaHV-2), che determina ingenti perdite economiche nel settore avicolo in tutto il mondo (Schat e Nair, 2013).
Le manifestazioni cliniche della malattia vengono tenute sotto controllo dalla vaccinazione con vaccini vivi attenuati che tuttavia vengono definiti “imperfetti” poiché non sono in grado di prevenire l’infezione (Read et al., 2015). I vaccini impiegati più largamente in Italia sono il ceppo CV1988/Rispens (attenuato a partire da un ceppo di GaHV-2) e l’herpesvirus del tacchino (H V T), appartenente alla specie Meleagrid alphaherpesvirus 1.
Gli ospiti recettivi si infettano tramite inalazione di particelle virali presenti nei detriti delle cellule epiteliali dei follicoli delle penne desquamate contenute nella polvere ambientale (Carrozza et al., 1973); il virus può permanere vitale ed infettante nelle polveri per diversi mesi (Jurajda e Klimes, 1970).
Negli allevamenti di ovaiole e riproduttori pesanti Italiani circolano ceppi ad elevata virulenza in grado di determinare la forma acuta della malattia, caratterizzata da linfomi viscerali (Mescolini et al., 2019b) e di recente sono stati segnalati episodi di MD in allevamenti di broiler nelle forme cutanea, di paralisi transitoria e di “alabama redleg”
Nel presente lavoro sono riportati i risultati di un’indagine epidemiologica sulla circolazione e persistenza ambientale di GaHV-2 in diversi allevamenti di broiler ed in un allevamento di riproduttori pesanti colpito da elevata mortalità attribuibile II virus è stato evidenziato in campioni di polvere ambientale mediante un protocollo di PCR nested, in grado di amplificare il gene meq, principale oncogene di GaHV-2, che nella sua sequenza genomica contiene marker vaccinali e di virulenza.