Russo E., Quaglia G., Mescolini G., Salaroli R., Catelli E., Boldini S., Forni M., Lupini C.

II virus della Bursite infettiva (IBDV), agente causale della bursite infettiva aviare (IBD) o malattia di Gumboro, appartiene alla famiglia Birnaviridae, genere Avibirnavirus. Gli IBDV si suddivono in due sierotipi: al sierotipo I appartengono tutti i ceppi patogeni, a loro volta classificati in base a patogenicità e virulenza; al sierotipo 2 appartengono ceppi apatogeni (l).
Tutti i ceppi del sierotipo l, indipendentemente dalla loro patogenicità, causano dei danni alla Borsa di Fabrizio, e immunosoppressione di grado variabile in funzione del ceppo, della presenza d’immunità materna e dell’età del soggetto infettato; le prime 3 settimane di vita rappresentano il periodo più critico.
L’unico modo di prevenire i danni da IBD è la vaccinazione. I vaccini attualmente disponibili sul mercato sono di 3 tipi: vivi attenuati, ad immunocomplessi (vaccino vivo attenuato legato a anticorpi specifici per IBDV), vettori virali (Herpes virus del tacchino – HVT) ingegnerizzati in modo tale da esprimere la proteina di superficie VP2 di IBDV (2).
Alcuni vaccini vivi attenuati possono causare lesioni alla Borsa di Fabrizio simili a quelle indotte dal virus di campo (3), con possibili conseguenze negative sull’immunocompetenza degli animali.
La Bronchite Infettiva (IB) è una patologia respiratoria virale altamente contagiosa diffusa a livello mondiale. IB viene controllata principalmente tramite vaccinazione con vaccini vivi attenuati, ma la risposta a questi vaccini può essere compromessa da stati di immunodeficienza dovuti a patologie virali come IBD Lo scopo di questo lavoro è confrontare la risposta immunitaria a vaccinazione per IB di animali vaccinati per IBD con un vaccino vettorizzato che esprime proteine di superficie di IBDV e del virus della malattia di Newcastle (rHVT-ND-IBD), o con vaccino ad immunocomplessi (Winterfield 2512 IBDv + anti-lBD-antibody).