Tucciarone C.M., Franzo G., Legnardi M., Lupini C., Catelli E., Quaglia G., Dal Molin E., Gobbo F., Cecchinato M.
Il Metapneumovirus aviare (aMPV) è un patogeno comune nell’ambito dell’allevamento di pollo e tacchino e causa perdite economiche, legate al calo della produzione e al suo controllo (Rautenschlein, 2019). È conosciuto come agente di malattia respiratoria nel tacchino, ma può causare anche forme a carico dell’apparato riproduttivo, con calo dell’ovodeposizione e della qualità delle uova in ovaiole e riproduttori, forme complicate da infezioni batteriche secondarie, che possono esitare in manifestazioni conosciute come “Sindrome della testa gonfia” nel pollo (Cecchinato et al., 2016) ed è in grado di causare malattia anche nelle anatre (Brown et al., 2019).
In quanto virus con un genoma a singolo filamento di RNA, è caratterizzato da una notevole variabilità genetica (Cook, 2000), che ha portato all’iniziale distinzione di quattro sottotipi (A-D) (Juhasz & Easton, 1994; Seal, 1998; Bayon-Auboyer et al., 2000), sulla base di caratteristiche antigeniche e genetiche. Di questi, il sottotipo D non è più stato identificato, mentre i più diffusi a livello di allevamento sono i sottotipi A e B (Franzo et al., 2020; Mescolini et al., 2021) e il sottotipo C è ampiamente diffuso negli Stati Uniti, sia nella popolazione domestica allevata (Goyal et al., 2003) sia in quella selvatica (Turpin et al., 2008).
Recentemente due nuovi sottotipi sono stati identificati nel parrocchetto (Retallack et al., 2019) e nel gabbiano (Canuti et al., 2019), ma mancano ancora informazioni sulla loro patogenicità e diffusione. La presenza di questo virus nella popolazione selvatica ne ha suggerito un ruolo di reservoir e di diffusione (Jardine et al., 2018), stimolando la necessità di un monitoraggio, ancor più essenziale dopo la comparsa di nuovi sottotipi emergenti. Questo studio si è avvalso del campionamento effettuato nell’ambito della sorveglianza per l’Influenza aviare sui volatili selvatici, condotta dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle V enezie (IZSV e), per effettuare un’indagine biomolecolare per la ricerca dei sottotipi noti di aMPV.