14 Settembre 2015
2015 – DATI EPIDEMIOLOGICI SULLA CIRCOLAZIONE IN ITALIA DEL NUOVO GENOTIPO IBDV ITA
14 Settembre 2015
2015 – SEQUENZIAMENTO DELL’INTERO GENOMA DI UN CEPPO DI IBV GENOTIPO Q1-LIKE ISOLATO IN ITALIA NEL 2013
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2015 – CONTROLLO INTEGRATO DI DERMANYSSUS GALLINAE CON ELEVATE TEMPERATURE ALL’INTERNO DI ALLEVAMENTI AVICOLI
14 Settembre 2015
2015 – VALUTAZIONE DELLA SENSIBILITÀ AGLI ANTIBIOTICI DI CEPPI DI ESCHERICHIA COLI ISOLATI DA AVIFAUNA STANZIALE E MIGRATORIA CATTURATA PRESSO L’ISOLA DELL’ASINARA.
14 Settembre 2015
2015 – INFESTAZIONE DA PHTHIRAPTERA NELL’AVIFAUNA ITALIANA
14 Settembre 2015
2015 – IDENTIFICAZIONE MEDIANTE NEXT GENERATION SEQUENCING DI SOTTOPOPOLAZIONI VIRALI IN UN VACCINO VIVO ATTENUATO PER METAPNEUMOVIRUS AVIARE SOTTOTIPO B E LORO IMPLICAZIONE NEL FENOMENO DI REVERSIONE A VIRULENZA
14 Settembre 2015
2015 – VALUTAZIONE DELLA SENSIBILITÀ ANTIBIOTICA DI CEPPI DI ESCHERICHIA COLI ISOLATI DA SPECIE AVICOLE ALLEVATE E DA A VIFAUNA SELVATICA
- Prima scelta: comprende antibiotici per i quali non si prevede una limitazione all’impiego purchè quest’ultimo sia ovviamente destinato esclusivamente a scopi terapeutici. Vi appartengono alcune beta-lattamine (come ad esempio la penicillina G e la penicillina V), le tetraciline, i sulfamidici (anche associati al trimethoprim), i fenicoli (tiamfenicolo e florfenicolo) alcuni macrolidi (ad esempio la tilosina ma non nel settore avicolo), le pleuromutiline, la rifaximina, la bacitracina e l’avilamicina.
- Seconda scelta: il loro impiego va giustificato in funzione della diagnosi e dell’applicazione di test di sensibilità in vitro. Questi ultimi si possono evitare solo per terapie di emergenza. Vi appartengono alcune beta-lattamine (amoxicillina, ampicillina, acido clavulanico) alcune cefalosporine (come cefalexina e cefapirina), alcuni macrolidi (come la tilosina e la tilmicosina per le specie avicole e la tulatromicina), alcuni aminoglicosidi (apramicina, gentamicina, kanamicina, neomicina, streptomicina, spectinomicina) e alcuni fluorochinoloni (flumequina, acido oxolinico).
- Terza scelta: vi appartengono antibiotici considerati di importanza critica per la salute umana. Il loro impiego in ambito veterinario va riservato a terapie individuali come conseguenza di indagini batteriologiche seguite da prove di sensibilità in vitro e in assenza di alternative. Questo gruppo comprende alcune cefalosporine (cefoperazone, ceftiofur e cefquinome) e alcuni fluorochinoloni (tra cui enrofloxacin e marbofloxacin).
- E’ infine vietato l’impiego degli antibiotici non inclusi nelle categorie appena descritte. In particolare il divieto si riferisce agli antibiotici non inclusi nella tabella 1 del Regolamento CE 37/2010 (che stabilisce l’elenco delle sostanze farmacologicamente attive consentite e ne fissa i limiti massimi residuali negli alimenti di origine animale) oppure elencati (come sostanze proibite) nella tabella 2 del medesimo regolamento (8).
- Come “sentinella” in grado cioè di colonizzare, in funzione dell’habitat di appartenenza, ceppi batterici antibiotico-resistenti provenienti da attività umane o allevamenti zootecnici.
- Come “serbatoio” e potenziale diffusore (in particolare per le specie migratorie) di ceppi antibiotico-resistenti.
- Come possibile fonte di antibiotico-resistenza per l’uomo e le specie animali allevate.
14 Settembre 2015
2015 – QUALITÀ DELL’ACQUA IN ALLEVAMENTI DI TACCHINI IN VENETO: CONFRONTO CHIMICO-FISICO E MICROBIOLOGICO TRA APPROVVIGIONAMENTO CON POZZO E CON ACQUEDOTTO
14 Settembre 2015
2015 – UN CASO DI OSTEOSARCOMA NEL GHEPPIO (FALCO TINNUNCULUS)
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