18 Settembre 2010
2010 – EPISODIO DI BOTULISMO IN POLLI DA CARNE: RILIEVI DIAGNOSTICI
18 Settembre 2010
2010 – FARMACOSENSIBILITÀ DI CLOSTRIDIUM PERFRINGENS NETB POSITIVI E NETB NEGATIVI ISOLATI DA POLLO E DIFFUSIONE DI ALCUNI GENI DI RESISTENZA
18 Settembre 2010
2010 – SPONDILITE DA ENTEROCOCCUS CECORUM NEL POLLO DA CARNE
18 Settembre 2009
2009 – PROGETTO EUROPEO ECORAIP: EUROPEAN CONTENT FOR PUBLIC HEALTH AWARENESS OF RURAL POPULATION ON AVIAN INFLUENZA PREVENTION (2007—2008)
La popolazione rurale si colloca in una posizione cruciale nella catena di trasmissione potenziale del virus dell’influenza aviaria negli esseri umani. Coloro che risiedono in aree rurali, possono venire facilmente in contatto con il virus, soprattutto nei periodi in cui virus ad alta patogenicità circolano negli uccelli selvatici (specie serbatoio). In molte aree rurali dei 25 paesi membri dell’Unione Europea manca spesso una corretta informazione e conoscenza delle più semplici indicazioni in materia.
Il progetto Europeo “ECORAIP: European content for public health awareness of rural population on avian influenza prevention (2007-2008)” è stato finanziato dalla Public Health Executive Agency (PHEA) con Agreement n. 20067 (http://ecoraip.eu/) e si propone di fornire alla popolazione residente in aree rurali un’informazione che comprenda anche linee guida per la prevenzione delle epidemie di influenza, in particolar modo di influenza aviaria.
Il materiale così prodotto potrà essere uno strumento utile alle amministrazioni e istituzioni Europee, Internazionali, Nazionali e Locali per l’implementazione di campagne di prevenzione e informazione.
La partnership del progetto è composta da cinque istituti di ricerca, ognuno di questi costituente il ‘team nazionale’ per proprio paese (Grecia – coordinatore, Italia, Germania, Polonia, Cipro). Gli Istituti coinvolti sono: Università di Atene (Grecia), Centro Internazionale per gli Antiparassitari e la Prevenzione Sanitaria – Ospedale “Luigi Sacco” – Milano (Italia), Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna –Brescia (Italia), NOFER Institute of Occupational Medicine – Lodz (Polonia), Research Association Public Health – Dresden (Germania), Harvard School of Public Health – Nicosia (Cipro).
18 Settembre 2009
2009 – OTTIMIZZAZIONE DI UN METODO PCR PER LA RICERCA DI SALMONELLA SPP. DA MANGIMI
Salmonella spp. rappresenta una delle maggiori cause di tossinfezioni trasmesse da alimenti. Poichè le tecniche colturali convenzionali richiedono lunghi tempi di risposta, negli ultimi anni sono stati sviluppati alcuni metodi PCR notevolmante più rapidi. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di ottimizzare un metodo PCR tradizionale per la ricerca di Salmonella spp. da mangimi ad uso zootecnico. T re diversi metodi di estrazione sono stati accoppiati ad un protocollo di amplificazione e testati su mangimi artificialmente contaminati. Utilizzando questo metodo è stato possible rilevare la presenza di 4 u.f.c. Salmonella spp. per 50 grammi di mangime. Gli stessi metodi saranno anche testati su mangimi naturalmente contaminati e su campioni di contenuto cecale di polli SPF sperimentalmente infettati con un ceppo di campo di S. enterica serotype Hadar.
18 Settembre 2009
2009 – INDAGINI DI CAMPO SULL’INFEZIONE DA METAPNEUMOVIRUS AVIARE NELL’ALLEVAMENTO DELLA GALLINA OVAIOLA
Il Metapneumovirus aviare (AMPV) è l’agente eziologico della Rinotracheite del Tacchino ed è responsabile nel pollo, oltre che d’infezioni respiratorie, di cali dell’ovodeposizione nei riproduttori e nelle ovaiole per la produzione di uova da consumo (Cook et al., 2000; Hess et al., 2004; Sugiyama et al., 2006). In Italia l’infezione è endemica nelle regioni a maggior vocazione avicola quali Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna (Catelli et al., 2004). Se il quadro epidemiologico della diffusione di AMPV nell’allevamento del tacchino e del pollo da carne in Italia è piuttosto chiaro, e ben conosciute sono le problematiche sanitarie correlate ad esso (Catelli, 2006), scarse e frammentarie risultano le informazioni relative all’impatto che tale infezione ha sul settore della produzione di uova da consumo.
Allo scopo di delineare un quadro della situazione di campo il più possibile aderente alla realtà, e sulla base di questo sviluppare adeguati piani profilattici, è stata svolta sul territorio nazionale, in particolare nelle aree a rischio d’infezione, un’indagine sulla diffusione di AMPV nell’allevamento della gallina ovaiola. Il progetto ha previsto studi longitudinali e campionamenti singoli in allevamenti sia in fase pollastra che ovaiola, per la ricerca di AMPV diretta, mediante RT-PCR, ed indiretta mediante test ELISA. Dove possibile i risultati sono stati integrati con i dati produttivi dell’allevamento, gli eventuali piani vaccinali applicati e cali dell’ovo deposizione.
18 Settembre 2009
2009 – FOCOLAIO DI RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL TACCHINO (TRT), DA METAPNEUMOVIRUS AVIARE DI ORIGINE VACCINALE, IN TACCHINI DI 7 SETTIMANE.
Il Metapneumovirus Aviare (AMPV) è un virus a RNA appartenente alla famiglia Paramyxoviridae, genere Metapneumovirus, in grado di determinare infezioni delle prime vie respiratorie nel tacchino e nel pollo. Il confronto delle sequenze nucleotidiche ha permesso di distinguere 4 sottotipi virali (A, B, C e D) (Cook, 2000). Indagini epidemiologiche di campo svolte in Italia hanno evidenziato una netta prevalenza del sottotipo B sin dalla prima comparsa dell’infezioni nel 1987. Per il controllo di AMPV , nel nostro Paese, a partire dagli anni ’90, è stato introdotta la vaccinazione; eseguita prevalentemente col sottotipo B ed in misura minore col sottotipo A, sebbene, sino al 2003, non ci fossero evidenze della presenza di AMPV/A in Italia (Catelli et al., 2004).
I vaccini vivi attenuati conferiscono una buona protezione ma la loro instabilità può portarli a riacquisire virulenza anche dopo un limitato numero di retropassaggi. Sperimentalmente è stato dimostrato che sono sufficienti 4-10 retropassaggi su animali sensibili (Naylor et al. 1994). Uno studio successivo ha dimostrato come ciò può avvenire anche in allevamento. Animali vaccinati al primo giorno di vita in incubatoio con un sottotipo A hanno mostrato, dopo 3 settimane, una forma respiratoria durante la quale è stato isolato un AMPV sottotipo A. Il sequenziamento dell’intero genoma virale e l’identificazione di 9 nucleotidi marker vaccinali ne ha dimostrato l’inequivocabile origine vaccinale (Catelli et al., 2006).
In questo lavoro viene riportato un focolaio di TRT verificatosi in Italia nel 2003, dovuto ad AMPV sottotipo A di origine vaccinale che ha interessato tacchini di 7 settimane vaccinati con un sottotipo B.
18 Settembre 2009
2009 – PROVA DI INFEZIONE SPERIMENTALE CON UN CEPPO DI SALMONELLA HADAR, ISOLATO DAL CAMPO, IN POLLI SPF E CONTROLLO DELLA REPLICAZIONE ED ESCREZIONE BATTERICA MEDIANTE L’UTILIZZO DI UN PRODOTTO A BASE DI ACIDI ORGANICI ED AROMI NATURAL-IDENTICI MICROINCAPSULATI (BREV. EUROPEO N. 1391155 B1) MISCELATO NELL’ALIMENTO IN CONCENTRAZIONI DIVERSE.
Si descrivono i risultati di una prova infezione sperimentale con un ceppo di Salmonella hadar, isolato dal campo, in polli SPF, ed il controllo della replicazione ed escrezione batterica in seguito all’utilizzo di un prodotto, a base di acidi organici ed aromi naturalidentici microincapsulati, miscelato nell’alimento in concentrazioni diverse di 0,3-1.0-5,0 Kg/tonn di mangime. Per una maggior valutazione della prova sono stati raccolti anche i parametri zootecnici.
18 Settembre 2009
2009 – INFEZIONE DA MYCOPLASMA GALLISEPTICUM IN POLLI DA RIPRODUZIONE CON TRASMISSIONE ALLA PROGENIE: EVOLUZIONE DELLA MALATTIA ED ASPETTI DIAGNOSTICI
Si descrive un episodio di infezione da Mycoplasma gallisepticum in polli da riproduzione e i rilessi di natura sanitaria sulla progenie. Considerazioni sugli strumenti diagnostici di laboratorio.
18 Settembre 2009
2009 – SVILUPPO DI UN CLONE INFETTIVO DI METAPNEUMOVIRUS AVIARE DELETO DEL GENE SH, CODIFICANTE LA PROTEINA GFP (GREEN FLUORESCENT PROTEIN)
Metapneumovirus aviare (AMPV) è causa nel tacchino di una delle principali patologie di questa specie nota come Rinotracheite del T acchino (TRT). Negli ultimi anni è stato messo a punto un sistema di reverse genetics per AMPV (Naylor et al., 2004), che permette di introdurre mutazioni in punti specifiche del genoma, di ottenere cloni virali infettivi modificati e di valutarne le conseguenze fenotipiche (Naylor et al., 2004). Questo sistema di reverse genetics è stato utilizzato per ottenere un virus ricombinante incapace di esprimere il gene SH che ha portato alla produzione su cellule Vero di un effetto citopatico anomalo caratterizzato da sincizi giganti (Naylor et al., 2004; Ling et al., 2008). La ragione di tale fenomeno potrebbe risiedere nel cambiamento nel pattern di trascrizione genomica dovuto alla perdita di un’unità trascrizionale. Allo scopo di approfondire tale ipotesi, in questo lavoro, il gene SH è stato sostituito con il gene che codifica per la Green Fluorescent Protein (GFP) che ha lunghezza simile e la cui espressione può essere facilmente evidenziata al microscopio ai raggi UV per via della fluorescenza del suo prodotto.